giovedì 9 dicembre 2010

Breve analisi dell’opera di Alfred Hitchcock

Foto dal set - "La finestra sul cortile"

Breve analisi dell’opera di Alfred Hitchcock

Il fascino che questo autore ha esercitato e continua ad esercitare su generazioni di spettatori, cinefili, addetti ai lavori e registi consiste nel complesso intrecciarsi di elementi di vita privata con elementi derivanti dalla produzione cinematografica dello stesso Hitchcock che lo rendevano un personaggio come se la sua stessa vita fosse stata un grande film.
Questa concreta impressione si è avuta e si ha tutt’oggi a causa della vicinanza tra il suo vissuto privato ed il lavoro.
Essenzialmente, la fama di Hitchcock deriva dalla sua grande abilità generata dalla totale dedizione nei confronti di questa arte, così la produzione di novità assolute a livello tecnico-pratico nella creazione di un film si unì alla nascita di nuovi dispositivi filmici.
Quando si vede o si osserva un suo film l’elemento che comunque viene fuori proprio perché lui lo voleva era la suspance, chiave di volta dell’intera produzione del grande regista, la presenza della suddetta ed ormai inflazionata peculiarità, include la modifica dell’intero iter di produzione del film, a causa dell’inserimento di un’ elemento fino a quel momento considerato passivo, il pubblico.
L’inserimento di una variabile così importante costringe l’autore a scrivere tenendo conto anche di questo nuovo punto di vista, come se il film fosse composto da ciò che si vede sullo schermo e da ciò che si può creare nella mente dello spettatore.
Una somma di immagini viste e pensate che creano la tensione che ti porta a desiderare fortemente la risoluzione dei conflitti che si vengono a creare durante la narrazione, così questo grande regista, bistrattato dai critici suoi contemporanei, riuscì a far coincidere l’innovazione e la genialità con il successo e la fama.
Certo i suoi lavori sono prettamente registici, i singoli componenti del prodotto finale sono rigidamente diretti e corretti per favorire la visione mentale del singolo (regista), così da ogni suo film emerge prepotente la personalità di un regista abituato a controllare tutto, fino al più piccolo particolare.

Carmelo Vazzana

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